AL MATTEI COME AL MIT DI BOSTON!
L’ISTITUTO MATTEI OSPITA PER 3 SETTIMANE UNO STUDENTE DEL MIT DI BOSTON PER SVOLGERE LEZIONI DI FISICA CON IL METODO TEAL
Un’ aula dove la didattica si trasforma lasciando posto all’esperimento, alla tecnologia e al lavoro di squadra. E’ la filosofia alla base delle Aule Teal (Technology Enhanced Active Learning), metodologia didattica progettata nel 2003 al MIT di Boston e dallo scorso anno attiva anche all’Iis Enrico Mattei di San Lazzaro. In classe infatti è arrivato uno studente dello stesso MIT che, nell’ambito del progetto internazionale GLT – Global Teaching Labs (http://misti.mit.edu/global-
Il protocollo Teal, infatti, prevede la suddivisione degli studenti in vari gruppi di lavoro. Fondamentale, l’utilizzo di dispositivi elettronici come tablet e punti di proiezione sulle pareti dell’aula, ad uso degli studenti. Per favorire il lavoro di squadra e l’istruzione tra pari, i gruppi sono costituiti da studenti con diversi livelli di competenze e conoscenze. Il docente introduce l’argomento con domande, esercizi e rappresentazioni grafiche, mentre sta agli studenti approfondire il tema attraverso l’esperimento e la condivisione di materiale e idee.